Negli ultimi giorni, il commercio internazionale di terre rare e magneti permanenti sta affrontando una fase di incertezza a causa delle nuove restrizioni introdotte dal governo cinese. La situazione è direttamente collegata alla recente politica dei dazi attuata dagli Stati Uniti, che ha spinto la Cina a rispondere non solo con contro-dazi del 34%, ma anche con limitazioni strategiche all’export di materiali critici, tra cui appunto le terre rare.
Dal sito Start Magazine di questa settimana:
“La Cina infatti non si è limitata ad annunciare contro-dazi del 34 per cento ma ha anche deciso di procedere con delle restrizioni al commercio di terre rare.
Le terre rare sono un gruppo di diciassette elementi utilizzati nella manifattura di smartphone, automobili elettriche, aerei da caccia e altro ancora. In sostanza, sono fondamentali per le industrie dell’elettronica, della difesa e dell’energia pulita, e la Cina ne domina l’intera filiera.I controlli alle esportazioni di terre rare decisi dalla Cina non si limitano ai materiali grezzi ma includono anche i prodotti finiti, come i magneti permanenti; non si applicano, poi, soltanto agli Stati Uniti, ma a tutti i paesi.
Nella lista delle terre rare soggette a restrizioni compaiono sette elementi: samario, gadolinio, terbio, disprosio, lutezio, scandio e ittrio.”
Ma di cosa si tratta esattamente? Le terre rare sono un gruppo di 17 elementi chimici fondamentali per lo sviluppo di tecnologie avanzate. Vengono utilizzate nella produzione di smartphone, veicoli elettrici, impianti eolici, motori ad alta efficienza, ma anche in settori sensibili come la difesa e l’aerospazio.
Questi materiali sono indispensabili per la produzione di magneti permanenti ad alte prestazioni, come quelli in neodimio-ferro-boro (NdFeB) o samario-cobalto (SmCo), che Garnet fornisce da anni ai propri clienti in diversi settori applicativi, dall’automazione all’elettronica di precisione.
Cosa cambia per chi importa dalla Cina?
Il governo cinese ha avviato una revisione delle licenze di esportazione, che coinvolge non solo le materie prime grezze, ma anche i prodotti finiti, come appunto i magneti. Questo significa che per poter continuare a importare regolarmente da fornitori cinesi sarà necessario soddisfare una nuova serie di requisiti ancora in fase di definizione.
Si tratta di una misura con impatto globale: le restrizioni non riguardano solo gli Stati Uniti, ma tutti i paesi importatori.
Garnet monitora costantemente dalla sede in Cina
Grazie alla nostra sede operativa a Ningbo, nel cuore del distretto industriale cinese, siamo in contatto diretto con i produttori locali e con le autorità competenti per monitorare in tempo reale ogni sviluppo normativo.
Il nostro obiettivo è tutelare la continuità delle forniture, garantendo ai nostri clienti soluzioni affidabili, trasparenza e tempismo. Stiamo già lavorando per verificare l’impatto effettivo delle restrizioni e valutare, dove necessario, strategie alternative di approvvigionamento.
Perché queste restrizioni hanno un impatto a livello strategico?
Il controllo delle terre rare è un tema cruciale a livello geopolitico. La Cina domina attualmente oltre il 90% della filiera mondiale di estrazione e raffinazione di questi elementi. Qualsiasi cambiamento nelle sue politiche di esportazione ha quindi un impatto diretto su filiere produttive globali.
Per aziende europee che utilizzano magneti nei propri sistemi – dai motori brushless agli encoder, fino alle applicazioni nei settori medicale, automotive ed energia – è fondamentale avere un partner affidabile in grado di anticipare e gestire scenari complessi come questo.
Garnet al fianco dei clienti: soluzioni personalizzate
Coerenti con la nostra mission, non ci limitiamo a fornire componenti. Il nostro team commerciale e tecnico è a disposizione per supportarvi con:
- Consulenze personalizzate per la pianificazione degli ordini
- Supporto tecnico per l’ottimizzazione delle scorte
- Aggiornamenti puntuali sugli sviluppi normativi
- Valutazione di fonti alternative in caso di necessità
Vi invitiamo a rimanere aggiornati attraverso il nostro sito e a contattare direttamente il nostro Ufficio Commerciale alla mail sales@garnetitalia.com per ricevere assistenza dedicata in merito alle nuove condizioni di importazione di terre rare e magneti dalla Cina.